Il Santuario dei Cetacei è sempre più a rischio : Il biologo francese François Galgani ha reso noto che sono presenti notevoli concentrazioni di plastica tra la Corsica e l’Elba e l’effetto stà diventando devastante .
Insomma una nuova isola di rifiuti , lunga quasi 10 km, sta andando alla deriva nel Mediterraneo, e a causa delle correnti del Mar Ligure si stà concentrando proprio sulla zona chiamata canale della Corsica .
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La situazione è così preoccupante che anche la sezione Mare dell’Arpat, (Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana) si stà attivando per monitorare questo pericolo incombente.
Ricordiamoci che siamo all’interno del Santuario dei Cetacei e sulla rotta che i grandi mammiferi marini seguono nelle loro migrazioni primaverili.
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La presenza di questa zuppa di plastica tra la Corsica e l’Elba è stata confermata un paio di anni fa da uno studio del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) e quindi già nota ma adesso la situazione è peggiorata poichè tende a stabilizzarsi e non a dissolversi nel giro di alcune settimane come nel passato.
Inoltre anche i fondali della zona presentano notevoli tracce di materiale plastico che inevitabilmente tenderà ad entrare nella catena alimentare di molte specie con effetti ancora da scoprire in pieno.
Probabilmente le grandi piogge dell’ultimo mese hanno portato molti rifiuti dai fiumi in mare , come l’Arno che sfocia in quelle zone .
Ormai nota è la notizia che sono ben 6 i capodogli morti dall’inizio dell’anno e altrettante le tartarughe , per aver ingerito plastica ed è un record negativo che potrebbe peggiorare ancora.
Per un’idea più chiara del problema leggete questo report del Fatto Quotidiano , scritto da Luisiana Gaita del 22 maggio 2019 ( clicca qui )
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