Incredibile avvistamento il 26 agosto , una data da ricordare, avvistate due megattere davanti Genova . Evento più unico che raro nel Mediterraneo .
Dai video e foto sembra essere stata una coppia madre con cucciolo .
Come ha commentato la biologa Alessandra Somà , dopo anni di escursioni nel Santuario dei Cetacei , tutto poteva immaginarsi e tutto aveva già visto ma di incontrare ben due megattere sembrava solo un sogno, che si è avverato. Pensate che sono solo 20 gli avvistamenti di megattere negli ultimi cento anni nel Mediterraneo e in Liguria l’ultimo risale a dieci anni fà.
Il Santuario dei Cetacei non finisce più di stupire .
I presenti all’avvistamento sull’imbarcazione Rodijet , del Consorzio Liguria Viamare , non riuscivano a credere ai loro occhi , quando addirittura i cetacei hanno dato spettacolo con salti mozzafiato ed enormi splash sull’acqua.
Le megattere sono entrate da Gibilterra e si sono dirette verso il Mar Ligure dove in questo periodo abbonda il Krill, alimento preferito da questi grossi mammiferi marini . L’abbondanza di plancton aveva già richiamato in questo ultimo mese molte balenottere in zona , avvistate anche molto sottocosta .
Le megattere hanno una caratteristica che le distingue facilmente da altre balene infatti hanno grandi pinne pettorali che possono raggiungere una lunghezza pari a circa un terzo di quella del corpo e che sono le più lunghe di tutti i cetacei.
Possono raggiungere dimensioni che vanno dai 12 ai 16 m, e pesare 30 tonnellate
Sono capaci di compiere delle acrobazie e notevoli salti .
I maschi producono un complesso canto che può durare da 10 a 20 minuti e che viene ripetuto per diverse ore. si suppone che possa svolgere un ruolo nell’accoppiamento. Infatti le megattere sono ben note per le loro stramberie amorose. Esse si girano e rigirano più volte su se stesse nell’acqua battendo la superficie o schiaffeggiandosi reciprocamente con le loro grandi pinne. Tutto ciò genera un forte moto ondoso il cui rumore è percepibile anche a parecchi chilometri di distanza. A volte fuoriescono anche completamente dall’acqua.
Vivono in quasi tutti i mari e gli oceani del mondo e compiono delle lunghe migrazioni per spostarsi dalla zona in cui si cibano ( regioni polari ) a quelle in cui si accoppiano e partoriscono ( zone tropicali ) Purtroppo sono state cacciate moltissimo nei secoli scorsi , fino quasi a ridurre la loro presenza del 90 %, quindi a rischio estinzione .
Fortunatamente e finalmente tutelate a livello internazionale , il loro numero in questi anni è cresciuto fino ad arrivare a circa 80 mila individui.
Agosto ha riservato parecchie sorprese durante le escursioni di whalewatching : molti gli avvistamenti di capodogli e balenottere , tartarughe , mante , zifi , grampi, e naturalmente stenelle .
Le escursioni di whalewatching organizzate dal Consorzio Liguria Viamare continuano fino ottobre prossimo e le sorprese potrebbero continuare, ..
Per partecipare alle escursioni di whalewatching nel Santuario dei Cetacei visitate il sito : Consorzio Liguria Viamare