In queste giornate di quarantena molti di noi avranno avuto tempo per riflettere e pensare a se stessi e al proprio passato , meditare su ciò che poteva essere e che invece non è. Da homo sapiens ( cioè umani con intelletto ) dovremmo pensare una via di uscita da questa realtà sociale dai vistosi limiti e da un futuro cupo, perchè i drammi e le tragedie che viviamo sono in fondo tutta responsabilità e colpa delle nostre azioni.
La natura non fa altro che riequilibrare quello che noi danneggiamo.
Sono tanti i problemi aperti davanti a noi , l’elenco è lungo .Tutti problemi legati da uno stesso filo : un mondo ipercapitalistico che ha come obbiettivo solo il profitto . La distruzione dell’ambiente è il caso più vistoso.
La pandemia in atto dimostra bene questo concetto fin dalla sua nascita.
In seguito ecco una sintesi liberamente interpretata di un articolo su questo tema pubblicato sul SecoloXIX del 7 aprile scorso .
Il virus nasce in Cina ed è ormai accertata l’origine dai pipistrelli e pangolini , spesso usati per alimentazione da popolazioni locali di contadini. Ma la crescita demografica cinese nei decenni scorsi ha portato alla nascita di enormi industrie di allevamento intensivo e le piccole fattorie a conduzione familiare che allevavano suini e polli sono state praticamente spazzate via dal mercato cinese, dominato da gruppi grandi e finanziariamente forti (che producono anche per gli occidentali e dai capitali occidentali sono sostenuti). Per sopravvivere, come raccontato dagli antropologi Lyle Fearnley e Christos Lynteris in un’analisi riportata dal Guardian a fine marzo, i piccoli hanno incominciato a produrre e vendere carne “alternativa”: si sono spostati ai margini, sia economicamente sia fisicamente. Hanno cercato di sopravvivere strangolati dalla industria intensiva e tornando alle tradizioni ( ma prima erano molti meno ) hanno inconsapevolmente aiutato il virus ad uscire allo scoperto dandogli la possibilità di replicarsi su milioni di umani stipati in città enormi e inquinate.
Il lato positivo è che la grande industria alimentare cinese sfama più di un miliardo di persone ma ecco il lato negativo : proprio da questi enormi allevamenti intensivi , sono nate anche le ultime epidemie come il morbo della “mucca pazza”, l’influenza aviaria o il virus H7-N9, che nel 2013 si è generato in Cina dal pollame ed era in grado di uccidere quasi il 40% delle persone che ne venivano contagiate (per un confronto, la Covid-19 ha al momento un tasso di letalità inferiore al 3%): sono un potentissimo incubatore delle cosiddette zoonosi. Perché? Perché gli animali stanno ammassati gli uni sugli altri, in condizioni spesso igienicamente discutibili, e soprattutto perché sono geneticamente identici gli uni agli altri, sono cloni fra loro, dopo anni e anni di incroci fra consanguinei per trovare quelli “giusti” per noi: se un virus ne colpisce uno, li colpirà facilmente tutti, non trovando praticamente alcun tipo di resistenza, anticorpi, immunità. E poi passerà all’uomo.
Quindi chi si è scagliato contro i mangiatori di pipistrelli ( a ragione ! ) dovrebbe chiedere a noi occidentali stesso rigore nel rinunciare ad ingrassare con bistecche salcicce e hamburgers . Perchè il pericolo di pandemie future potrebbe arrivare non da animali selvatici ma sopratutto dagli allevamenti intensivi. Ma c’è di più : per evitare la contaminazione di virus in questi allevamenti si fa uso massiccio di antibiotici che creano un circo vizioso : batteri e virus diventano sempre più resistenti , e la salute umana sempre più a rischio . Si dice , ma spero che non sia vero, che almeno 50 milioni di persone moriranno nei prossimi decenni per questo motivo, specie anziani.
Sappiamo inoltre che gli allevamenti intensivi per carne da macello sono estremamente inquinanti, consumano molta acqua e suolo , producono enormi emissioni di metano e co2 ,, i rifiuti organici riescono ad arrivare nei fiumi e mari , con danni all’ecosistema . Insomma nel futuro limitare ( e di molto ) uso di carne potrebbe evitare pandemie come l’attuale e aiutare il pianeta a respirare .
Ragionando di conseguenza e avendo notato che le epidemie si diffondono ancor più velocemente in ambienti inquinati da polveri sottili , come appunto in Cina e in Pianura Padana , chiederei sempre a tutti quelli che si scagliano contro i degustatori di pipistrelli, di pretendere con la stessa forza l’abbandono delle energie fossili . Non solo aria respirabile ma l’abbandono del petrolio non darebbe più motivo a tante guerre per il suo controllo e probabilmente si allenterebbero anche le spinte migratorie .
Ma andiamo avanti e chiediamo sempre a quelli che si scagliano contro i pipistrelli se hanno mai condiviso le teorie antiscientifiche di chi ha responsabilità sul pianeta ( Trump e Bolsonaro in primis ) . Pensare di perseguire solo in profitto delle multinazionali , a scapito della salute di tutti noi e del pianeta è una scelta suicida : ascoltare gli scienziati è fondamentale . Loro ci stanno avvertendo dei cambiamenti climatici , lo scioglimento dei ghiacciai stà portando alla luce una varietà incredibile di nuovi virus . Saranno tutti innocui ?
La distruzione delle biodiversità dell’Amazzonia e non solo ci priverà di una grande possibilità : trovare piante ancora sconosciute per curare molte delle nostre malattie . Quasi tutti i medicinali ,anche se industriali , usano principi di origine vegetale e quindi siamo legati a doppio filo all’ambiente che ci circonda . E dalla natura che abbiamo trovato le cure per la nostra salute.
Sarebbe una perdita enorme per tutti noi. E’ inevitabile : se non vogliamo subire tragedie come quella attuale dobbiamo affidarci più alla scienza e non al solo profitto . Di conseguenza tutelare la democrazia vera che combatte la povertà , che purtroppo spesso è ignoranza e per sopravvivere arriva anche a mangiare infine pipistrelli.
Basterebbero queste volontà per porre fine a tanti drammi e problemi sul pianeta. Non ci sono complotti in atto ma solo le nostre azioni giorno dopo giorno creano il nostro futuro che è quello che viviamo , purtroppo . Siamo sicuri che la colpa sia solo dei pipistrelli ?