Il Santuario dei Cetacei
La zona di mare chiamata Santuario dei Cetacei cioè il tratto di mare tra Sardegna, Toscana, Liguria, Principato di Monaco e Francia per le caratteristiche chimico-fisiche dei fondali marini e la circolazione delle acque è una delle zone più ricche di vita del Mediterraneo. Un vero acquario a cielo aperto .
Un pò di storia,..
Questa particolare caratteristica del Santuario dei Cetacei ha fatto sì che negli anni Ottanta molti istituti di ricerca e associazioni ambientaliste abbiano chiesto a gran voce alle autorità preposte di creare finalmente la prima area protetta internazionale del Mediterraneo per la tutela dell’ambiente marino e dei cetacei in Liguria.
Ci sono voluti infine quasi venti anni per creare il Santuario Pelagos, nonostante anni di impegno e di lavoro per molte persone che hanno creduto fortemente in questo progetto .
Finalmente reso esecutivo con la Legge n. 391 dell’11 Ottobre 2001, ha lo scopo di “prendere…le misure appropriate…per garantire uno stato di conservazione favorevole dei mammiferi marini, proteggendoli, insieme al loro habitat, dagli impatti negativi diretti o indiretti delle attività umane”.
Upwelling,…miracolo naturale
Il motivo per cui il Santuario dei Cetacei è una degli ambienti pelagici più produttivi e ricchi di vita del Mediterraneo è la peculiare orografia della costa e dei fondali profondi della Liguria che particolari condizioni quali intensa evaporazione, apporto di nutrienti dal Rodano e movimenti ascensionali di acqua profonda (upwelling), favoriscono una produzione di fitoplancton molto elevata rispetto altri valori medi riscontrati nel Mediterraneo occidentale.
A livello climatico nei periodi invernali le correnti fredde d’aria che vengono da nord ( tramontana e mistral ) sulla Liguria e dal Rodano contribuiscono a raffreddare le masse d’acqua che sprofondando creando correnti ascensionali notevoli . Di conseguenza queste masse d’acqua che si trovano a profondità di 100 – 200m , perciò ricche di nitrati e fosfati, ritornano verso la superficie ( alla luce ) . Questo enorme e imponente rimescolamento di sostanze nutritive rende naturalmente questo habitat unico per la nascita di una varietà enorme di specie marine a cominciare dal krill, e verso l’alto della catena alimentare, tanto da produrre alimento per tutte le specie di cetacei che il Santuario Pelagos ospita.
Enti di studio e tutela
Il ruolo assunto dalla Fondazione CIMA – Centro Internazionale Monitoraggio Ambientale in Liguria e divenuto essenziale negli ultimi 10 anni perchè promuove e sostiene la formazione, la ricerca e lo sviluppo tecnologico nel campo della biodiversità.
L’osservazione della dinamica dell’ecosistema, ed infine il monitoraggio di bio-indicatori quali i cetacei, rappresentano per la Fondazione strumenti necessari per una corretta gestione e conservazione dell’ambiente marino. Di conseguenza lo studio dei cetacei richiede un approccio interdisciplinare: la collaborazione di fisici, oceanografi, ingegneri, ecologi e biologi permette di avere una visione quanto più globale dell’ecosistema studiato.
Nell’ambito del monitoraggio dell’ecosistema pelagico gli esperti della Fondazione CIMA partecipano alle uscite di avvistamento cetacei con obiettivi a lungo termine quali accrescere lo stato attuale delle conoscenze sull’importanza ecologica dell’area Pelagos per i predatori di vertice della catena alimentare marina e descrivere le baseline conditions necessarie per valutare lo stato di conservazione delle specie presenti.