Ha fatto il giro del mondo la notizia recente di un ragazzo genovese di soli 12 anni punto da un trigone in Costa Rica purtroppo con gravi conseguenze. E’ paralizzato agli arti inferiori e ritornerà a breve a Genova per ricevere cure adeguate e terapie che possano aiutarlo a superare il trauma che il potente veleno di questo pesce provoca al sistema nervoso e muscolare .Ma cosa sappiamo esattamente di questo strano pesce e sopratutto è possibile incontrarlo nei nostri mari ?
Ricordamo almeno un caso di morte provocata dal trigone : Steve Irwin, noto anche come “Crocodile Hunter”, biologo australiano che, durante la realizzazione di un documentario nel 2006, fu punto al petto da un trigone nascosto sotto la sabbia .Ma accadde in Australia, nel Mediterraneo ?
Il trigone o pastinaca appartiene a una numerosa famiglia di pesci cartigilanei dalla forma piatta o romboidale che possiedono una coda sottile e lunga, ed è dotata di un aculeo segmentato e in alcune specie è fornito di un veleno . pensate che possono arrivare a 2,5 metri di lunghezza.
Sono ben sei le specie di trigone che vivono nel Mediterraneo e la cattura è frequente con reti tipo tramaglio ,i pescatori conoscono bene il pericolo e usano guanti evitando di essere feriti nelle azioni di pesca.
La loro carne è commestibile ma non pregiata e non sono comunque in serio pericolo di estinzione e sopravvivenza.
Vivono in fondali sabbiosi dove si nascondono, anche molto vicini alla riva. Infatti il pericolo maggiore è proprio quello di ferirsi con i loro aculei nei piedi e le ferite sono particolarmente dolorose e lunghe a guarigione. .
Ovviamente il pericolo maggiore è essere feriti in organi vitali , come il petto o il collo rischiando la vita seriamente ma le casistiche nei nostri mari registrano fortunatamente solo ferite ai piedi e gambe e ricoveri che si risolvono senza gravi conseguenze sopratutto lungo le spiagge sabbiose del sud del Mediterraneo .
Quindi si possono incontrare anche nei nostri mari , anzi lungo le nostre spiagge , ma non dobbiamo creare allarmismi ricordando che siamo noi che invadiamo il loro territorio e agiscono di conseguenza come fa qualsiasi essere vivente per difendersi.
Se volete conoscere meglio questa famiglia di pesci basta fare una visita alla vasca delle razze dell’Acquario di Genova , dove addirittura si fanno accarezzare e coccolare , non sono i trigoni ma molto simili .
Giusto il tempo e il modo per apprezzarli e conoscerli meglio per non avere timore / terrore di incontrarli durante le vacanze.
Guardatevi il video seguente e ammirate il rispetto che hanno avuto queste persone verso questa razza purtroppo pescata all’amo e la sorpresa ed emozione che hanno vissuto.