Se il 2018 sarà ricordato per l’attenzione che tutti i media hanno riservato al grande problema del pianeta ormai sepolto dalla plastica e tutti ormai siamo coscienti del pericolo incombente , il 2019 inizia finalmente con una dichiarazione di guerra alla plastica da parte di molti governi , con iniziative di legge che vanno nella direzione giusta.
In Italia dal 2 gennaio 2019 è vietata la vendita dei cotton fioc e piatti e bicchieri in plastica sono banditi un pò ovunque lungo la penisola da Sindaci che hanno a cuore il futuro del loro territorio .
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L’unione Europea ha bandito ufficialmente dal 2021 molti oggetti usa e getta : posate e piatti, cannucce, contenitori per alimenti , tazze in polistirolo espanso , prodotti dell’igiene e cosmetica e plastica non degradabile in genere .
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Altra ottima notizia è la prossima presentazione in parlamento della legge “Salvamare” che per iniziativa del Ministro Conte anticiperà al 2020 , quindi di un anno , le direttive UE sulla plastica in Italia . Questa legge inoltre prevede un programma di responsabilizzazione dei pescatori italiani che potranno smaltire senza costi aggiuntivi la plastica che spesso trovano nelle loro reti e quindi avere fortissimi alleati in prima linea in questa battaglia.
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Splendida la notizia che riguarda il piano dell’educazione ambientale lanciato dal ministro dell’Istruzione Marco Bussetti stanziando 1,3 milioni di euro. “Lanciamo un appello a tutte le scuole: avanti con i progetti di educazione ambientale . Solo sensibilizzando i giovani si avrà un futuro plastic free ” .
Dopo un periodo di immobilità , che mal faceva pensare , ora obbiettivamente l’Italia , merito sopratutto del tenace Ministro Sergio Costa , stà dimostrando essere tra le prime nazioni europee a muoversi per la lotta alle microplastiche e la difesa dell’ambiente . I problemi restano gravi ma il 2019 potrebbe essere un anno di svolta , specie nelle coscienze delle nuove generazioni e quindi anche se per ora si vedono solo piccoli passi , l’importante è andare nella giusta direzione .
Per il nuovo anno si percepisce un moderato ottimismo : i Governi si muoveranno se noi , anche con semplici azioni quotidiane, faremo capire che è ora di cambiare politica per proteggere questo fragile pianeta. Lo dobbiamo fare per il futuro dei nostri figli . Non abbiamo scelta .