Codamozza , la balena senza coda , è stata avvistata oggi lunedì 22 giugno nel Santuario dei Cetacei , al largo di Finale Ligure come i biologi avevano previsto .
I media nazionali hanno dato parecchio spazio a questo sfortunato esemplare di balenottera comune che è privo di coda caudale a causa di un incidente da imputare sicuramente agli umani . Sono molti i ricercatori e biologi marini che seguono la sua storia e ultimamente anche molti appassionati , come era già accaduto con le famose orche di Genova Pra lo scorso inverno .
Codamozza è una balenottera comune, il secondo animale più grande al mondo, dopo la balenottera azzurra. Un gigante da 20 metri e 50 tonnellate, comune nel Mediterraneo. Codamozza è una vecchia conoscenza dei biologi e ricercatori marini perchè già nel lontano 1996 era stata notata nel mar Ligure per la mancanza parziale della coda e sembrava comunque riuscire a sopravvivere senza troppi problemi poichè negli anni seguenti è stata avvistata numerosissime volte in molti luoghi del mediterraneo.
Ma adesso ha perso anche il moncone della coda che gli permetterva la sopravvivenza forse per un’altro incontro con eliche o reti da pesca nell’estate del 2019 .
Senza la coda non riesce ad immergersi per cercare plancton , infatti appare molto denutrita e secondo i biologi che la seguono è viva perchè si stà alimentando con il suo stesso grasso , attinge alle sue riserve di energia , che però inevitabilmente si stanno esaurendo. E molto magra , ormai vive in superficie : non ha le forze per cacciare in profondità.
L’ultima volta era stata notata la settimana scorsa nello stretto di Messina e seguendo le rotte migratorie come ogni inizio estate è apparsa nel Santuario dei Cetacei , zona protetta per i mammiferi marini . Ma pur sempre zona pericolosa per l’intenso traffico marittimo .
Infatti proprio per evitare un impatto con navi è seguita e monitorata dalla Guardia Costiera e si è chiesto a tutte le navi e imbarcazioni che fanno rotta verso la Liguria ad avere massima prudenza.
Inoltre con la stagione estiva in arrivo si spera che curiosi armati di gommoni e piccole imbarcazioni abbiano il buon senso di non stressare ulteriormente Codamozza : si raccomanda se avvistata di stare a distanza di sicurezza senza recare alcun disturbo.
Codamozza non vorrebbe certo diventare un fenomeno mediatico ma sicuramente chiederebbe un poco di pietà e rispetto da quell’umanità cieca che l’ha mutilata condannandola alla morte per fame nel suo splendido mare , che ha sempre amato.