A Genova ormai sono molte le proteste per abbassare i livelli di inquinamento che le navi ormeggiate in porto disperdono sulla città con i loro fumi .

Bastano poche navi ormeggiate con motori sempre accesi per inquinare quanto tutte le auto circolanti in città.

Msc

Tutti pazzi per le crociere ma il fumo disperso delle navi è tra i più pericolosi inquinanti : secondo il rapporto pubblicato dall’associazione ambientalista Transport&Environment (T&E). le 203 grandi navi passeggeri che hanno solcato i mari territoriali europei nel 2017 avrebbero immesso nell’atmosfera 62 mila tonnellate di ossidi di zolfo, 155 mila tonnellate di ossidi di azoto, 10 mila tonnellate di polveri sottili e più di 10 milioni di tonnellate di CO2 . Particolarmente impressionante la stima degli ossidi di zolfo (SOx) risultata 20 volte superiore a quella emessa dall’intero comparto automobilistico circolante lo stesso anno nell’Unione europea (circa 260 milioni di veicoli).

Genova traghetto

Si avete capito bene : una grande compagnia di crociere con tutte le sue navi inquina quanto tutte le auto in Europa. Terribile e sottovalutato problema ambientale.

Ma qualcosa si muove e le coscienze politiche si stanno svegliando , infatti è arrivata un’ ottima notizia : l’entrata in vigore il primo gennaio 2020 del nuovo regolamento per le emissioni di ossido di zolfo delle navi circolanti . L’Organizzazione marittima internazionale(Imo) delle Nazioni Unite ha deciso di porre un limite del contenuto di zolfo nell’olio combustibile utilizzato dalle navi che passa dal 3,50% allo 0,50%. Si prevede quindi una riduzione del 70 % circa delle emissioni nocive .

genova porto antico

Ovviamente non è ancora una misura sufficiente poichè nei porti è necessaria una elettrificazione delle banchine ( spegnere i motori in porto) e le compagnie devono usare carburanti meno inquinanti( esistono ma sono più cari ) .

Genova porto antico

I rischi per la salute sono altissimi e problemi come ictus, asma, cancro ai polmoni e malattie polmonari e cardiovascolari sono purtroppo presenti per chi vive vicino aree portuali . Ma anche il mare soffre per l’aumento dell’acidificazione che l’ossido di zolfo produce con conseguenze pesanti per tutto l’ecosistema marino.

Il Mare del Nord, dove da tempo è stata istituita una delle 4 zone al mondo a controllo di emissioni di zolfo (Sulphur emission control area – SECA) ha visto dimezzato l’inquinamento atmosferico prodotto dalle navi da crociera grazie al limite di zolfo nei carburanti abbassato allo 0,1%.

Aspettiamo fiduciosi che stesso sistema di controllo sia adottato al più presto anche nel Mediterraneo , un mare sempre più malato

Andare in crociera è un sogno di tutti ma dobbiamo pretendere e difendere un mare blu intenso e non nero di fumo. Solo così la crociera ha senso : un rispetto profondo per la bellezza della natura che ci circonda.