In Etiopia le bottiglie di plastica abbandonate portano un messaggio di speranza, riciclo come sopravvivenza.
Sono molte le donne che hanno aderito al progetto Cife ad Addis Abeba per il riciclo delle montagne di plastica che stanno letteralmente soffocando il paese.
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Cifa-onlus è una ong che si occupa di adozioni internazionali con sede a Torino e ha realizzato il progetto “100 per cento plastica”, coinvolgendo famiglie intere – tra le più in difficoltà – che raccolgono le bottiglie di plastica abbandonate per strada o gettate direttamente nel lago di Hawassa uno dei più belli dell’Africa . Questo progetto ha creato un piccolo miracolo visto che il ricavato della raccolta ( circa 50 euro al mese a testa ) riesce a dare un grande sostegno alla sopravvivenza e istruzione ai ragazzi. La protezione ambientale quindi è diventata anche un piccolo motore economico per questo povero paese dove è facile vedere immondizia e discariche ovunque , senza un minimo di tutela per la salute . E di pari passo cresce anche in queste donne la consapevolezza della tutela all’ambiente.
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Queste bottiglie abbandonate quindi , almeno per una volta sono diventate un aiuto e queste donne stanno dando un forte messaggio positivo per il futuro di questo continente, per vivere meglio nella propria terra , senza emigrare altrove. Brava quindi la Cifa Ong Italiana e coraggio per chi combatte per la propria terra .
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Continuate a leggere l’articolo su Stampa Tuttogreen del 24 novembre 2018
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