Stessa spiaggia , stessa plastica
Quando siamo su una spiaggia in vacanza guardandoci intorno sarà facile capire a colpo d’occhio chi ha prodotto e commercializzato la plastica che deturpa e sporca le nostre spiagge .
Ebbene Greenpeace ha svolto una ricerca molto accurata su alcune famose spiagge italiane e il risultato è che 80% dei contenitori o imballaggi appartiene a marchi come Coca Cola, San Benedetto, Ferrero, Nestlé, Haribo e Unilever.
Ricerca effettuata tra maggio e giugno su sette spiagge italiane: Bari, Napoli, Trieste, Palermo, Fiumicino, Chioggia e Parco Regionale di San Rossore.
Il record di percentuale di rifiuti in plastica appartiene a Bari , ma non me ne vogliano gli amici pugliesi che negli ultimi anni sono sicuramente tra i più tenaci nel preservare il loro patrimonio naturale legato anche ad un turismo in crescita , ma ovviamente c’è ancora molto da fare.
Infatti secondo me andare alla fonte è il primo step per migliorare la situazione cioè premiare anche con scelte di acquisto i marchi che abbracciano l’idea green di un mondo ( e le spiagge ) più pulito.
Seguitevi fino in fondo questo articolo di Greenpeace Italia leggendo anche il rapporto in PDF : http://www.greenpeace.org/italy/it/ufficiostampa/rapporti/Stessa-spiaggia-stessa-plastica
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