Verdesca (Prionace glauca)
La verdesca o squalo azzurro (Prionace glauca ) è uno squalo che abita acque profonde temperate e tropicali in tutto il mondo. Predilige temperature più fredde, e può migrare . Anche se generalmente sono animali letargici, possono muoversi all’occorrenza assai velocemente. Si nutrono principalmente di pesci e calamari, anche se possono catturare prede più grandi. La verdesca spesso si muove in banchi divisi per dimensione e sesso. La vita massima è ignota, ma si stima che possano arrivare ad età intorno ai 20 anni.
La verdesca era abbastanza comune nel Mar Mediterraneo, soprattutto in Adriatico, ma sempre molto al largo, mentre oggi il loro numero è in diminuzione. Alla maturità i maschi raggiungono lunghezze medie comprese tra 1,82 e 2,82 metri, le femmine invece maturano quando sono lunghe 2,2-3,3 metri. Gli esemplari più grandi di cui si hanno misurazioni certe raggiungono i 3,8 metri.
La riproduzione è ovovivipara, e la gestazione dura tra i 9 e i 12 mesi. Le femmine mettono al mondo da 4 a 135 avannotti per volta. Mentre le femmine maturano a 5-6 anni, i maschi lo fanno a 4-5. Il corteggiamento e l’accoppiamento sono cruenti: il maschio morde ripetutamente la femmina e gli esemplari possono essere suddivisi in categorie sessuali in base ai segni sul corpo. Le femmine si sono adattate a questa pratica sviluppando una pelle fino a tre volte più spessa di quella maschile.
Si stima che tra i 10 ed i 20 milioni di esemplari vengano uccisi ogni anno durante le battute di pesca. La carne è commestibile, ma non considerata particolarmente pregiata; viene consumata fresca, essiccata, affumicata o sotto sale ed inoltre viene utilizzata per produrre farina di pesce. La pelle viene utilizzata per produrre cuoio, le pinne per la zuppa di pinne di squalo, il fegato per l’olio. Per la loro velocità e bellezza estetica, a volte sono cacciati per motivi ludici.
Le Verdesche purtroppo sono sempre più rare nel Mar Ligure , anche se protette purtroppo sono viste come specie pericolosa e sopratutto commestibile . Sono pesci che in realtà hanno dimostrato di essere innocui per l’uomo infatti si sono registrati fino al 2017 solamente 13 attacchi all’uomo da parte di questa specie, con 4 morti, tuttavia molti attacchi (specie quelli che avvenivano un tempo a carico dei naufraghi) possono non essere stati registrati adeguatamente o confusi con altre specie. Specie a rischio e quindi monitorata .
Stato di conservazione Status iucn3.1
Prossimo alla minaccia
Per ulteriori informazioni https://it.wikipedia.org/wiki/Prionace_glauca
Elenco specie che si incontrano nel Santuario dei Cetacei ( clicca le foto per info )